del 12 al 15 de octubre de 2023

Seminario Regione Mediterranea su Migranti e Rifugiati

Iscrizioni aperte fino al 30 settembre

Informazione

Contesto del Seminario su Migranti e Rifugiati (M&R)

Nell’ambito dell’opera salesiana di accoglienza e accompagnamento di giovani migranti e rifugiati nella Regione del Mediterraneo (Portogallo, Spagna, Italia, Medio Oriente), abbiamo convocato un Seminario Internazionale a Malaga dal 12 al 15 ottobre 2023.

Il Seminario Internazionale è promosso e coordinato dai Centri Nazionali di Pastorale Giovanile di Madrid e Roma. Con questo incontro di lavoro intendiamo fare il punto sulla realtà del servizio salesiano nel bacino del Mediterraneo intorno ai flussi migratori e ai processi di accoglienza, protezione, promozione e inserimento in Europa delle persone che arrivano nel continente e nelle Ispettorie ultraperiferiche come le Canarie . Allo stesso modo, vogliamo rilevare le sfide che la realtà attuale ci pone e, di conseguenza, assumere nuovi impegni a favore delle persone che si spostano alla ricerca di condizioni di vita più dignitose.

Sede del Seminario

Seminario diocesano Malaga, Spagna (80 posti).

Date del Seminario
12-15 ottobre 2023 
Destinatari
SDB e laici che sono impegnati nella conduzione di iniziative rivolte all’accoglienza e all’integrazione di migranti e rifugiati nei diversi ambienti edicativo-pastorali.
Quota di partecipazione
400 euros

conferenze

Giuseppe Riggio SJ

Conferenza inaugurale – Lo scenario delle migrazioni nel Mediterraneo: cause e prospettive

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Sintesi della presentazione

Il fenomeno delle migrazioni è da alcuni anni al centro del dibattito europeo, motivo di divisione tra gli Stati membri dell’Unione e di forte polarizzazione all’interno dei singoli Paesi, soprattutto quando si avvicinano le scadenze elettorali. Le politiche adottate a livello europeo e nazionale per gestire le migrazioni, ispirate a logiche di protezione dei confini nazionali, non hanno dato buona prova di sé, non riuscendo a collocare le dinamiche migratorie e le loro cause in una prospettiva più ampia e integrale. Qualche cambio di prospettiva è ipotizzabile a fronte dell’insufficienza degli attuali approcci delle politiche migratorie?

Curriculum vitae

Nato a Messina nel 1976, dove si è laureato in Giurisprudenza. Si è specializzato in Diritto ed economia dell’Unione europea all’Università La Sapienza e ha lavorato per tre anni nel campo delle relazioni industriali. È entrato nella Compagnia di Gesù nel 2003, compiendo gli studi di filosofia a Padova e quelli di teologia a Parigi e Milano. Per due anni ha lavorato presso il Segretariato per la giustizia sociale e l’ecologia della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, a Roma.

Alberto Ares SJ

Todos somos migrantes: Hacia una teología de las migraciones

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Breve resumen del contenido

La realidad migratoria está siendo apropiada cada vez más por la reflexión teológica, aunque hay un largo camino por recorrer. La Teología de las migraciones es una disciplina que hunde sus raíces en el propio origen y comprensión del Pueblo de Dios y, de algún modo, en el nacimiento de la humanidad. Esta peregrinación recorre la Sagrada Escritura, la tradición y el magisterio. En los últimos años el Papa Francisco ha animado e impulsado la práctica, reflexión y difusión de la Teología de las Migraciones.

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Curriculum Vitae

Alberto Ares Mateos es doctor en Migraciones Internacionales y Cooperación al Desarrollo por la Universidad Pontificia Comillas. Se especializó en Ética Social complementando una Licentiate in Sacred Theology en Boston College; licenciado en Ciencias Económicas y Empresariales en la especialidad de Dirección Comercial (Universidad de Valladolid). Asimismo, es licenciado en Estudios Eclesiásticos (U.P. Comillas). Actualmente es el director del Servicio Jesuita a Refugiados – JRS Europe e investigador del Instituto Universitario de Estudios sobre Migraciones (U.P. Comillas). Ha realizado diversas estancias de investigación y como profesor visitante en varias universidades, entre ellas Boston College, Harvard University, la UCA El Salvador, la Universidad Landívar en Guatemala, la Universidad Unisinos en Brasil o la Universidad Autónoma de Barcelona. A lo largo de su carrera ha caminado junto a comunidades migrantes en diversos lugares del mundo, desde Estados Unidos a Brasil, México a Marruecos, España a India o El Salvador a Albania, vinculado de forma especial con el Servicio Jesuita a Migrantes y la Red RJM en Latinoamérica. En Estados Unidos apoya a la Alianza Nacional TPS y el movimiento DACA.

VER CURRICULUM VITAE

Vincenzo Salerno SDB

Aspetti socio-educativi nel lavoro pastorale e aspetti pastorali nel lavoro sociale: il caso del Comunita San Luigi – Gorizia (Italia) opera salesiana per Msna sulla Rotta Balcanica

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Breve resumen del contenido

L’intervento racconta della migrazione continua, incessante e silenziosa di molti minori migranti sulla cosiddetta Rotta Balcanica da Oriente all’Europa, e spiega le condizioni istituzionali, le scelte pedagogiche e le soluzioni pastorali in cui avviene l’accoglienza educativa di questi ragazzi nella più grande struttura educativa salesiana di Msna in Italia

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Curriculum Vitae

Salerno Vincenzo 51 anni salesiano sacerdote, è direttore dell’opera salesiana di Gorizia (Italia). Da più di 20 vive e opera in opere socio-educative per ragazzi svantaggiati (Santa Maria la Longa) e migranti (Gorizia). Ha creato e diretto l’attività di animazione “Live” (attività sul territorio Basso Friuli). PhD in filosofia e Master in scienze pedagogiche, è docente stabile di filosofia dell’educazione, dove ha fondato e diretto il dipartimento di Pedagogia Sociale (www.iusve.it)

DON BOSCO INTERNATIONAL

Europa e Migrazioni: uno sguardo Salesiano

Per Sara Sechi

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Tramite il Rapporto “Europa e Migrazioni”, il Settore per la Pastorale Giovanile offre un approccio salesiano al concetto delle migrazioni, tenendo in considerazione gli aspetti antropologici, socio-economici, politici e religiosi del fenomeno (identità, shock culturale, vulnerabilità, inculturazione, etc.). Il messaggio di Papa Francesco volto ad un sistema pronto per “accogliere, proteggere, promuovere e integrare” i migranti, i rifugiati e le vittime di tratta, permette di analizzare il fenomeno concentrandosi sulla dignità della persona, la restituzione dei diritti violati, la tutela dei minori non accompagnati o separati dalle loro famiglie, il diritto all’educazione, il riconoscimento dei talenti e delle abilità dei migranti, l’incontro nella società ospitante, le politiche virtuose di accoglienza e solidarietà. Un approfondimento viene riservato alle statistiche europee sulla migrazione e l’asilo, le correnti proposte legislative e le opportunità offerte dai programmi europei, in linea con i valori e le azioni salesiane.

CURRICULUM VITAE

Sara Sechi è la Segretaria Esecutiva del Don Bosco International – DBI. Ha conseguito una laurea magistrale in Giurisprudenza e una laurea specialistica in Affari pubblici internazionali. Ha esperienza diretta nell’educazione non formale, nella formazione, nell’apprendimento interculturale, nella partecipazione giovanile, nella leadership inclusiva e nell’advocacy internazionale (Don Bosco Youth-Net, Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà). Parla italiano, inglese e francese.

Minicorsi

Giovani migranti e identità

Per Luis Calleja OMD

Cómo acompañar el sufrimiento de las personas migrantes en sus procesos. El duelo migratorio

per Monica Garcia Arboleda (educatrice)

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Acompañar en el sufrimiento a las personas migrantes es ser conscientes de su duelo migratorio: un duelo múltiple, parcial y recurrente, transgeneracional, vinculado a la identidad y aspectos infantiles, … Para ello, debemos orientarnos en humanizar-nos para escuchar desde el corazón, sin juicios, sin fronteras y poder acoger, comprender y acompañar a las personas migrantes en sus procesos vitales.

CURRICULUM VITAE

Nacida en Burgos, en una familia humilde, salesiana y migrante. He trabajado con mujeres prostituidas, menores, inmigrantes, personas sin hogar, jóvenes, cooperación internacional, orientación laboral, mediadora intercultural… Actualmente soy educadora en Secundaria y Jefa de Estudios. Peregrina, buscadora incansable, acompañante de personas.

Déjame que te cuente: Nuevas Narrativas Migrantes del Amor.

per Roberto Trujillo (CEPSS)

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Déjame que te cuente: Nuevas Narrativas Migrantes del Amor. El objetivo de este minicurso es proporcionar herramientas y estrategias para prevenir el discurso del odio a través de nuevas narrativas migrantes basadas en el amor y la empatía, contribuyendo así a la promoción de la inclusión y la diversidad en la sociedad.

1º Comprendiendo el poder de las Narrativas (2h.)

  •  Introducción.
  • La importancia de las narrativas en la comunicación social.
  • Las narrativas del Amor como contrapeso.

2º Herramientas para la creación de Narrativas Positivas (2h.)

  • Storytelling y narrativas personales.
  • Análisis de campañas.
  • El Impacto de la visualización. – Recursos pedagógicos.

3º Estrategias de comunicación y acción (2h.)

  • Estrategias de comunicación social. De lo afectivo a lo efectivo.
  • El arte de comunicar: ex – presiones y artivismos.
  • Acción y Medición del Impacto.
  • Evaluación y retroalimentación.

 

CURRICULUM VITAE

Soy Roberto Trujillo Fernández, posicionado en el ámbito social y comunitario. Actualmente formo parte de la Coordinadora Estatal de Plataformas Sociales Salesianas (CEPSS) como responsable técnico de programas. Facilito proyectos para promover el bienestar y la inclusión en nuestra sociedad. Una de las acciones de las que tomo parte, es el Proyecto Estatal «Déjame que te cuente», donde creamos Nuevas Narrativas Migrantes para prevenir el discurso del odio. Entiendo la función de la Comunicación en el ámbito del Tercer Sector como herramienta de cambio social a través de redes y tecnología. Me considero artivista, promoviendo la narrativa y el arte como agente transformador de la sociedad. Facilitador de procesos individuales, grupales y comunitarios, desde la creación de espacios seguros. Mi compromiso radica en empoderar comunidades, grupos sociales y personas; mediante programas que fomenten relaciones saludables, aprendizaje mutuo y participación ciudadana para lograr un cambio social positivo.

Mujer migrante e interseccionalidad. ¿Cuántas vidas hay en una vida?

per Marta Martin (CEPSS)

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La interseccionalidad mantiene que las conceptualizaciones clásicas de opresión en la sociedad –como el racismo, el colorismo, el sexismo, el capacitismo, la homofobia, la transfobia, la xenofobia y todos los prejuicios basados en la intolerancia– no actúan de manera independiente, sino que estas formas de exclusión están interrelacionadas, creando un sistema de opresión que refleja la intersección de múltiples formas de discriminación. Desde el análisis del discurso y del contexto sociocultural de las personas migrantes en general y las mujeres migrantes en particular, podemos poner sobre la mesa diferentes estrategias para minimizar o eliminar los efectos perjudiciales de cualquier tipo de intolerancia. Pero para poder caminar en este sentido es necesario escuchar la voz y ver desde la mirada de las protagonistas del cambio. Para así devolver a la historia de las migraciones, la historia de las mujeres, oculta y silenciada hasta hace relativamente poco.

CURRICULUM VITAE

Antropóloga social y cultural especializada en estudios de género e interseccionales, concretamente con jóvenes y mujeres migrantes. Autora de “Tantas vidas en una vida: investigación cualitativa de la mujer migrante a partir de su voz y su mirada”; Investigadora social en el primer Observatorio de Migraciones de las Plataformas Sociales Salesianas de España; Colaboradora en programas de empoderamiento juvenil como agentes de cambio social y por la igualdad.

Lavoro di rete e migrazioni – Protagonisti. Immigrazione e reti di cultura per il futuro

per Koblan Amissah Bonaventure (associazione Abusuan)

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Koblan Bonaventure Amissah, ivoriano di origine e barese di adozione, opera sin dagli anni ‘80 a Bari e dintorni nel campo del terzo settore, attraverso la Comunità di Corte Altini (1981), il Centro Interculturale Abusuan (1998), e la recente Comunitas (2011), una comunità per minori non accompagnati, creata in stretta sinergia con i Missionari Comboniani di Bari. Fino al 1993, l’attività di Corte Altini si focalizzò sull’accoglienza verso le persone in difficoltà e attività socio-culturali per i giovani del quartiere, successivamente ha prediletto le attività culturali tra cui il “Balafon Film Festival – Arte e Cultura Africana e della Diaspora Nera” con cui promuove il cinema dei paesi al di là del Mediterraneo. Le molteplici attività di Abusuan (conferenze, concerti, spettacoli, incontri letterari e cinematografici, attività didattiche e formative) nascono dall’intenzione di creare una società nuova e ad un linguaggio capaci di esprimere, costruire le nuove e diverse forme della convivenza.

Curriculum Vitae

Koblan Bonaventure Amissah, ivoriano di origine e barese di adozione, opera sin dagli anni ‘80 a Bari e dintorni nel campo del terzo settore, attraverso la Comunità di Corte Altini (1981), il Centro Interculturale Abusuan (1998), e la recente Comunitas (2011), una comunità per minori non accompagnati, creata in stretta sinergia con i Missionari Comboniani di Bari. Fino al 1993, l’attività di Corte Altini si focalizzò sull’accoglienza verso le persone in difficoltà e attività socio-culturali per i giovani del quartiere, successivamente ha prediletto le attività culturali tra cui il “Balafon Film Festival – Arte e Cultura Africana e della Diaspora Nera” con cui promuove il cinema dei paesi al di là del Mediterraneo. Le molteplici attività di Abusuan (conferenze, concerti, spettacoli, incontri letterari e cinematografici, attività didattiche e formative) nascono dall’intenzione di creare una società nuova e ad un linguaggio capaci di esprimere, costruire le nuove e diverse forme della convivenza.

Más información

Come accompagnare la dimensione spirituale e religiosa dei migranti (dialogo interreligioso)

per Don Nando Capovilla (Pax Christi Italia)

Buone pratiche

Gorizia, Modello di accoglienza in zona di frontiera

per Vincenzo Salerno SDB 

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Curriculum Vitae

Salerno Vincenzo 51 anni salesiano sacerdote, è direttore dell’opera salesiana di Gorizia (Italia). Da più di 20 vive e opera in opere socio-educative per ragazzi svantaggiati (Santa Maria la Longa) e migranti (Gorizia). Ha creato e diretto l’attività di animazione “Live” (attività sul territorio Basso Friuli). PhD in filosofia e Master in scienze pedagogiche, è docente stabile di filosofia dell’educazione, dove ha fondato e diretto il dipartimento di Pedagogia Sociale (www.iusve.it)

Don Bosco 2000, Sicilia e Migrazione Circolare (con Africa occidentale subsahariana)

per Agostino Sella SSCC

Una proposta salesiana congiunta e sinergica per l’accoglienza, l’integrazione e l’accompagnamento di migranti e rifugiati: il caso italiano tra buone prassi e nuove prospettive.

per Michela Vallarino Micaela Valentino (VIS, SxS e CNOS-FAP)

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L’esperienza salesiana in Italia nell’ambito dell’accoglienza, integrazione, promozione e protezione dei diritti umani di migranti e rifugiati, in questi anni ha cercato di rispondere in maniera integrata alla complessità della gestione del fenomeno migratorio e alle sfide che esso comporta. In questa sessione verranno presentate alcune buone pratiche che hanno coinvolto le organizzazioni salesiane italiane e il modello operativo che tali organizzazioni stanno implementando in un’ottica di «filiera» e collaborazione, a partire dai paesi di provenienza, al fine di prevedere una risposta congiunta e sinergica in termini di co-progettazione e advocacy. Da qui si delineerà la presentazione di un Position Paper condiviso «Mobilità Umana e Sviluppo: una risposta salesiana» che traccia le future piste operative.

CURRICULUM VITAE

Avvocato del Foro di Genova, svolge attività di consulenza ed assistenza stragiudiziale e giudiziale a favori di privati, imprese ed Enti del Terzo Settore. Entrata a fare parte nel 2007 del Comitato Esecutivo della ONG VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (prima come consigliera e poi come vice presidente), da novembre 2021 ricopre la carica di Presidente. Da molti anni è attiva nel mondo dell’associazionismo e nel volontariato, tra gli altri negli ambiti della cooperazione internazionale, della tutela di minori stranieri non accompagnati e del supporto legale di persone in condizioni di non abbienza.

Programa Buzzetti para jóvenes sin hogar

per Pepelu Aguirre SDB

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La buena práctica presenta el funcionamiento de un programa de emancipación, para jóvenes inmigrantes y nacionales, que parten de una situación de calle, a través de dos proyectos: acompañamiento educativo para jóvenes sin hogar y pisos de autonomía. Dicho programa forma parte de la Fundación Don Bosco Salesianos Social en el territorio de andalucía y Canarias, convirtiéndose en una de las respuestas a la llegada masiva de jóvenes inmigrantes que llegan a las costas del sur de Europa.

CURRICULUM VITAE

Director del Programa Buzzetti para jóvenes extutelados entre 2010/2016 Educador de un piso de convivencia para menores infractores 2010/2011 Director del Centro de día para menores con medidas judiciales 2006/2010 Educador de apoyo en centro de menores en conflicto social 2005 Voluntario en las prisiones de Jaén y Málaga Director pedagógico del colegio Salesiano de Córdoba y La Orotava Delegado inspectorial de pastoral juvenil de la Inspectoría de Córdoba 2003/2005 Coordinador Nacional de Plataformas Sociales Salesianas 2009/2011 Vicepresidente y coordinador de Pastoral de la Fundación Don Bosco 2011-2019 Responsable del proyecto de acompañamiento para jóvenes sin hogar (Tenerife 2019-2023)

“Toma las riendas” Progetto Metodologia

per Roberto Trujillo y Gema Rodríguez (CEPSS)

Acogida a personas refugiadas (el caso español)

per Marita Guerra (CEPSS)

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Exposición del sistema de acogida a personas refugiadas. Un participante del sistema aportará su visión.

Curriculum Vitae

Responsable del programa de Protección Internacional de las Plataformas Sociales Salesianas, CEPSS. Soy Educadora Social

Curriculum Vitae completo

Egitto e rifugiati sud-sudanesi. Libano e rifugiati siriani e iracheni: giovani adulti

per Simon Zakerian SDB

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Presenteremo la missione salesiana in Libano con i rifugiati Siriani ed Iracheni e in Egitto con i Sudanesi. la nostra missione inLibano con i rifugiati è soddiviso in 4 parti:

1- scuola °gli angeli della Pace° per i rifugiati Siriani ed Iracheni, dal 6 anni al 15, (cristiani e mussulmani) . questa scuola aiuta i bambini ad essere in un ambiente educativo, accogliente, salesiano. questi bambini non hanno l’opportunità di frequentare altre scuole a causa della loro situazione legale ed economica in Libano. hanno tutte le materia da imparare inoltre la lingua inglese che è importente per loro e per il futuro. gli insegnanti sono Iracheni, Libanesi. Siriani, cè una psicologa e una ortofonista.

2- estate ragazzi per i bambini iracheni e siriani di Beirut, sono circa 300 bambini e bambine (cristiani e mussulmani) .

3- estate ragazzi per bambini e bambine siriani tutti mussulmani, sono 300 circa, sono della zona di Jbeil e i villaggi attorno della nostra casa di El Houussoun.

4- la missione con più di 100 giovani e giovane Iracheni e Siriani (tutti Cristiani, più di 19 anni). incontri di fede (messa), cultura, argomenti varie, dialogo, giochi….

CURRICULUM VITAE

D. Simo Zakerian, SDB. nato 2/7/1978 in Siria, ( Siriano e Armeno ) , Noviziato in egitto, Cairo 2001-2002, Prima professione religiosa a Damasco 2022. studio di filosofia in Libano, studio di Teologia in Italia, Torino . Crocetta. ordinazione sacerdotale in Siria 2010.

Tavola rotonda

Rappresentante del Governo dell’Andalusia

Rappresentante di ACNUR España

 

Dott.ssa Maria Vittoria Garlappi

Rappresentante di European Training Foundation (Bruxelles)

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Esporro le nuove iniziative europee del Patto della Migrazione e Asilo presentato nel settembre del 2020. In particolare, illustrerò le Talent Partnerships e il Talent pool, e le modalità per parteciparvi.

Curriculum Vitae

Da 18 anni sono Policy officer alla European Training Foundation, ETF, un’agenzia dell’Unione europea che opera per migliorare le politiche di formazione nei Paesi dei Balcani, in Nord Africa e Medio Oriente, in Europa Orientale e in Asia Centrale. Il nostro obiettivo è migliorare l’occupabilità delle persone in un’ottica di formazione lungo tutto l’arco della vita. Sono Migration Focal Point a ETF da alcuni anni, e mi occupo principalmente di questioni legate alle competenze dei migranti.

Moderatore:

Carlos Martín Trejo, giornalista

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​Carlos Martín Trejo (Sevilla, 1987), Delegado de Comunicación de la Inspectoría Salesiana María Auxiliadora (SMX).

Licenciado en Periodismo por la Universidad de Sevilla, especializado por Lengua y Literatura por la Universidad Internacional de La Rioja y en Comunicación y Religión en la Era Digital por la Universitat Ramón Llull de Barcelona. Graduado Superior en Producción audiovisual, radio y espectáculos por la Escuela Superior Andaluza de Medios Audiovisuales.

Squadra di coordinamento

José Miguel Núñez, Sdb

Director del Centro Nacional Salesiano de PJ  (Madrid)

Elio Cesari, sdb

Direttore del Centro Nazionale Opere Salesiane (Roma)

Francesco Preite, sdb

Presidente di Salesiani per il Sociali (Roma)

Renato Cursi

Direttore Generale Salesiani per il Sociali (Roma)

Jota Llorente

Director General Coordinadora Estatal de Plataformas Sociales Salesianas (Madrid)

Paco Estellés

Salesians Sant Jordi (Barcelona)

Juan Freitas, sdb

Delegado de PJ (Lisboa)

Helena Dominguez

Fundaçao Salesianos Portugal (Lisboa)

Simon Zakerian, sdb

Delegado de PJ de Medio Oriente (Beirut)

Marta Rossi

Salesiani per il Sociale (Roma)

Programma del Seminario