del 12 al 15 de octubre de 2023

Seminario Regione Mediterranea su Migranti e Rifugiati

Informazione

Contesto del Seminario su Migranti e Rifugiati (M&R)

Nell’ambito dell’opera salesiana di accoglienza e accompagnamento di giovani migranti e rifugiati nella Regione del Mediterraneo (Portogallo, Spagna, Italia, Medio Oriente), abbiamo convocato un Seminario Internazionale a Malaga dal 12 al 15 ottobre 2023.

Il Seminario Internazionale è promosso e coordinato dai Centri Nazionali di Pastorale Giovanile di Madrid e Roma. Con questo incontro di lavoro intendiamo fare il punto sulla realtà del servizio salesiano nel bacino del Mediterraneo intorno ai flussi migratori e ai processi di accoglienza, protezione, promozione e inserimento in Europa delle persone che arrivano nel continente e nelle Ispettorie ultraperiferiche come le Canarie . Allo stesso modo, vogliamo rilevare le sfide che la realtà attuale ci pone e, di conseguenza, assumere nuovi impegni a favore delle persone che si spostano alla ricerca di condizioni di vita più dignitose.

Sede del Seminario

Seminario diocesano Malaga, Spagna (80 posti).

Quota di partecipazione
400 euros
Destinatari
SDB e laici che sono impegnati nella conduzione di iniziative rivolte all’accoglienza e all’integrazione di migranti e rifugiati nei diversi ambienti edicativo-pastorali.
Date del Seminario
12-15 ottobre 2023 

VÍDEO RESUMEN

Programma del Seminario

conferenze

Giuseppe Riggio SJ

Conferenza inaugurale – Lo scenario delle migrazioni nel Mediterraneo: cause e prospettive

Sintesi della presentazione

Il fenomeno delle migrazioni è da alcuni anni al centro del dibattito europeo, motivo di divisione tra gli Stati membri dell’Unione e di forte polarizzazione all’interno dei singoli Paesi, soprattutto quando si avvicinano le scadenze elettorali. Le politiche adottate a livello europeo e nazionale per gestire le migrazioni, ispirate a logiche di protezione dei confini nazionali, non hanno dato buona prova di sé, non riuscendo a collocare le dinamiche migratorie e le loro cause in una prospettiva più ampia e integrale. Qualche cambio di prospettiva è ipotizzabile a fronte dell’insufficienza degli attuali approcci delle politiche migratorie?

Curriculum vitae

Nato a Messina nel 1976, dove si è laureato in Giurisprudenza. Si è specializzato in Diritto ed economia dell’Unione europea all’Università La Sapienza e ha lavorato per tre anni nel campo delle relazioni industriali. È entrato nella Compagnia di Gesù nel 2003, compiendo gli studi di filosofia a Padova e quelli di teologia a Parigi e Milano. Per due anni ha lavorato presso il Segretariato per la giustizia sociale e l’ecologia della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, a Roma.

Q

Alberto Ares SJ

Todos somos migrantes: Hacia una teología de las migraciones

Breve resumen del contenido

La realidad migratoria está siendo apropiada cada vez más por la reflexión teológica, aunque hay un largo camino por recorrer. La Teología de las migraciones es una disciplina que hunde sus raíces en el propio origen y comprensión del Pueblo de Dios y, de algún modo, en el nacimiento de la humanidad. Esta peregrinación recorre la Sagrada Escritura, la tradición y el magisterio. En los últimos años el Papa Francisco ha animado e impulsado la práctica, reflexión y difusión de la Teología de las Migraciones.

__

Curriculum Vitae

Alberto Ares Mateos es doctor en Migraciones Internacionales y Cooperación al Desarrollo por la Universidad Pontificia Comillas. Se especializó en Ética Social complementando una Licentiate in Sacred Theology en Boston College; licenciado en Ciencias Económicas y Empresariales en la especialidad de Dirección Comercial (Universidad de Valladolid). Asimismo, es licenciado en Estudios Eclesiásticos (U.P. Comillas). Actualmente es el director del Servicio Jesuita a Refugiados – JRS Europe e investigador del Instituto Universitario de Estudios sobre Migraciones (U.P. Comillas). Ha realizado diversas estancias de investigación y como profesor visitante en varias universidades, entre ellas Boston College, Harvard University, la UCA El Salvador, la Universidad Landívar en Guatemala, la Universidad Unisinos en Brasil o la Universidad Autónoma de Barcelona. A lo largo de su carrera ha caminado junto a comunidades migrantes en diversos lugares del mundo, desde Estados Unidos a Brasil, México a Marruecos, España a India o El Salvador a Albania, vinculado de forma especial con el Servicio Jesuita a Migrantes y la Red RJM en Latinoamérica. En Estados Unidos apoya a la Alianza Nacional TPS y el movimiento DACA.

VER CURRICULUM VITAE

Q

Vincenzo Salerno SDB

Aspetti socio-educativi nel lavoro pastorale e aspetti pastorali nel lavoro sociale: il caso del Comunita San Luigi – Gorizia (Italia) opera salesiana per Msna sulla Rotta Balcanica

Breve resumen del contenido

L’intervento racconta della migrazione continua, incessante e silenziosa di molti minori migranti sulla cosiddetta Rotta Balcanica da Oriente all’Europa, e spiega le condizioni istituzionali, le scelte pedagogiche e le soluzioni pastorali in cui avviene l’accoglienza educativa di questi ragazzi nella più grande struttura educativa salesiana di Msna in Italia

__

Curriculum Vitae

Salerno Vincenzo 51 anni salesiano sacerdote, è direttore dell’opera salesiana di Gorizia (Italia). Da più di 20 vive e opera in opere socio-educative per ragazzi svantaggiati (Santa Maria la Longa) e migranti (Gorizia). Ha creato e diretto l’attività di animazione “Live” (attività sul territorio Basso Friuli). PhD in filosofia e Master in scienze pedagogiche, è docente stabile di filosofia dell’educazione, dove ha fondato e diretto il dipartimento di Pedagogia Sociale (www.iusve.it)

Q

DON BOSCO INTERNATIONAL

Europa e Migrazioni: uno sguardo Salesiano

Per Sara Sechi

Tramite il Rapporto “Europa e Migrazioni”, il Settore per la Pastorale Giovanile offre un approccio salesiano al concetto delle migrazioni, tenendo in considerazione gli aspetti antropologici, socio-economici, politici e religiosi del fenomeno (identità, shock culturale, vulnerabilità, inculturazione, etc.). Il messaggio di Papa Francesco volto ad un sistema pronto per “accogliere, proteggere, promuovere e integrare” i migranti, i rifugiati e le vittime di tratta, permette di analizzare il fenomeno concentrandosi sulla dignità della persona, la restituzione dei diritti violati, la tutela dei minori non accompagnati o separati dalle loro famiglie, il diritto all’educazione, il riconoscimento dei talenti e delle abilità dei migranti, l’incontro nella società ospitante, le politiche virtuose di accoglienza e solidarietà. Un approfondimento viene riservato alle statistiche europee sulla migrazione e l’asilo, le correnti proposte legislative e le opportunità offerte dai programmi europei, in linea con i valori e le azioni salesiane.

CURRICULUM VITAE

Sara Sechi è la Segretaria Esecutiva del Don Bosco International – DBI. Ha conseguito una laurea magistrale in Giurisprudenza e una laurea specialistica in Affari pubblici internazionali. Ha esperienza diretta nell’educazione non formale, nella formazione, nell’apprendimento interculturale, nella partecipazione giovanile, nella leadership inclusiva e nell’advocacy internazionale (Don Bosco Youth-Net, Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà). Parla italiano, inglese e francese.

Q

Minicorsi

1

Giovani migranti e identità

Per Luis Callejas OMD

2

Cómo acompañar el sufrimiento de las personas migrantes en sus procesos. El duelo migratorio

per Monica Garcia Arboleda (educatrice)

Acompañar en el sufrimiento a las personas migrantes es ser conscientes de su duelo migratorio: un duelo múltiple, parcial y recurrente, transgeneracional, vinculado a la identidad y aspectos infantiles, … Para ello, debemos orientarnos en humanizar-nos para escuchar desde el corazón, sin juicios, sin fronteras y poder acoger, comprender y acompañar a las personas migrantes en sus procesos vitales.

CURRICULUM VITAE

Nacida en Burgos, en una familia humilde, salesiana y migrante. He trabajado con mujeres prostituidas, menores, inmigrantes, personas sin hogar, jóvenes, cooperación internacional, orientación laboral, mediadora intercultural… Actualmente soy educadora en Secundaria y Jefa de Estudios. Peregrina, buscadora incansable, acompañante de personas.

Q

3

Déjame que te cuente: Narrativas migratorias del amor

per Roberto Trujillo (CEPSS)

Déjame que te cuente: Nuevas Narrativas Migrantes del Amor. El objetivo de este minicurso es proporcionar herramientas y estrategias para prevenir el discurso del odio a través de nuevas narrativas migrantes basadas en el amor y la empatía, contribuyendo así a la promoción de la inclusión y la diversidad en la sociedad.

1º Comprendiendo el poder de las Narrativas (2h.)

  •  Introducción.
  • La importancia de las narrativas en la comunicación social.
  • Las narrativas del Amor como contrapeso.

2º Herramientas para la creación de Narrativas Positivas (2h.)

  • Storytelling y narrativas personales.
  • Análisis de campañas.
  • El Impacto de la visualización. – Recursos pedagógicos.

3º Estrategias de comunicación y acción (2h.)

  • Estrategias de comunicación social. De lo afectivo a lo efectivo.
  • El arte de comunicar: ex – presiones y artivismos.
  • Acción y Medición del Impacto.
  • Evaluación y retroalimentación.

 

CURRICULUM VITAE

Soy Roberto Trujillo Fernández, posicionado en el ámbito social y comunitario. Actualmente formo parte de la Coordinadora Estatal de Plataformas Sociales Salesianas (CEPSS) como responsable técnico de programas. Facilito proyectos para promover el bienestar y la inclusión en nuestra sociedad. Una de las acciones de las que tomo parte, es el Proyecto Estatal «Déjame que te cuente», donde creamos Nuevas Narrativas Migrantes para prevenir el discurso del odio. Entiendo la función de la Comunicación en el ámbito del Tercer Sector como herramienta de cambio social a través de redes y tecnología. Me considero artivista, promoviendo la narrativa y el arte como agente transformador de la sociedad. Facilitador de procesos individuales, grupales y comunitarios, desde la creación de espacios seguros. Mi compromiso radica en empoderar comunidades, grupos sociales y personas; mediante programas que fomenten relaciones saludables, aprendizaje mutuo y participación ciudadana para lograr un cambio social positivo.

Q

4

Mujer migrante e interseccionalidad. ¿Cuántas vidas hay en una vida?

per Marta Martin (CEPSS)

La interseccionalidad mantiene que las conceptualizaciones clásicas de opresión en la sociedad –como el racismo, el colorismo, el sexismo, el capacitismo, la homofobia, la transfobia, la xenofobia y todos los prejuicios basados en la intolerancia– no actúan de manera independiente, sino que estas formas de exclusión están interrelacionadas, creando un sistema de opresión que refleja la intersección de múltiples formas de discriminación. Desde el análisis del discurso y del contexto sociocultural de las personas migrantes en general y las mujeres migrantes en particular, podemos poner sobre la mesa diferentes estrategias para minimizar o eliminar los efectos perjudiciales de cualquier tipo de intolerancia. Pero para poder caminar en este sentido es necesario escuchar la voz y ver desde la mirada de las protagonistas del cambio. Para así devolver a la historia de las migraciones, la historia de las mujeres, oculta y silenciada hasta hace relativamente poco.

CURRICULUM VITAE

Antropóloga social y cultural especializada en estudios de género e interseccionales, concretamente con jóvenes y mujeres migrantes. Autora de “Tantas vidas en una vida: investigación cualitativa de la mujer migrante a partir de su voz y su mirada”; Investigadora social en el primer Observatorio de Migraciones de las Plataformas Sociales Salesianas de España; Colaboradora en programas de empoderamiento juvenil como agentes de cambio social y por la igualdad.

Q

5

Lavoro di rete e migrazioni – Protagonisti. Immigrazione e reti di cultura per il futuro

per Koblan Amissah Bonaventure (associazione Abusuan)

Koblan Bonaventure Amissah, ivoriano di origine e barese di adozione, opera sin dagli anni ‘80 a Bari e dintorni nel campo del terzo settore, attraverso la Comunità di Corte Altini (1981), il Centro Interculturale Abusuan (1998), e la recente Comunitas (2011), una comunità per minori non accompagnati, creata in stretta sinergia con i Missionari Comboniani di Bari. Fino al 1993, l’attività di Corte Altini si focalizzò sull’accoglienza verso le persone in difficoltà e attività socio-culturali per i giovani del quartiere, successivamente ha prediletto le attività culturali tra cui il “Balafon Film Festival – Arte e Cultura Africana e della Diaspora Nera” con cui promuove il cinema dei paesi al di là del Mediterraneo. Le molteplici attività di Abusuan (conferenze, concerti, spettacoli, incontri letterari e cinematografici, attività didattiche e formative) nascono dall’intenzione di creare una società nuova e ad un linguaggio capaci di esprimere, costruire le nuove e diverse forme della convivenza.

Curriculum Vitae

Koblan Bonaventure Amissah, ivoriano di origine e barese di adozione, opera sin dagli anni ‘80 a Bari e dintorni nel campo del terzo settore, attraverso la Comunità di Corte Altini (1981), il Centro Interculturale Abusuan (1998), e la recente Comunitas (2011), una comunità per minori non accompagnati, creata in stretta sinergia con i Missionari Comboniani di Bari. Fino al 1993, l’attività di Corte Altini si focalizzò sull’accoglienza verso le persone in difficoltà e attività socio-culturali per i giovani del quartiere, successivamente ha prediletto le attività culturali tra cui il “Balafon Film Festival – Arte e Cultura Africana e della Diaspora Nera” con cui promuove il cinema dei paesi al di là del Mediterraneo. Le molteplici attività di Abusuan (conferenze, concerti, spettacoli, incontri letterari e cinematografici, attività didattiche e formative) nascono dall’intenzione di creare una società nuova e ad un linguaggio capaci di esprimere, costruire le nuove e diverse forme della convivenza.

Más información

Q

6

«L’accompagnamento della dimensione spirituale e religiosa delle persone migranti»

per Don Nando Capovilla (Pax Christi Italia)

Da molteplici esperienze di condivisione con persone di tutte le età elaboreremo in gruppo strade e pensieri sottotraccia, atteggiamenti da rivedere, scelte di cambiamenti necessari. Attraverseremo la spiritualità del quotidiano con l’obiettivo della fraternità. I volti e le storie busseranno alla porta della nostra stanza

CURRICULUM VITAE

Sono prete a Venezia e dal 2015 coinvolto in una ricca esperienza di vita con tante persone richiedenti asilo accolte prima nella mia parrocchia e poi una ventina di appartamenti. Sono stato coordinatore nazionale di Pax Christi Italia ed ora sono parroco della comunità della Resurrezione a Marghera.

Q

Buone pratiche

1

Gorizia, Modello di accoglienza in zona di frontiera

per Vincenzo Salerno SDB 

Curriculum Vitae

Salerno Vincenzo 51 anni salesiano sacerdote, è direttore dell’opera salesiana di Gorizia (Italia). Da più di 20 vive e opera in opere socio-educative per ragazzi svantaggiati (Santa Maria la Longa) e migranti (Gorizia). Ha creato e diretto l’attività di animazione “Live” (attività sul territorio Basso Friuli). PhD in filosofia e Master in scienze pedagogiche, è docente stabile di filosofia dell’educazione, dove ha fondato e diretto il dipartimento di Pedagogia Sociale (www.iusve.it)

Q

2

Don Bosco 2000, Sicilia e Migrazione Circolare (con Africa occidentale subsahariana)

per Agostino Sella SSCC

L’esperienza di Don Bosco 2000 rappresenta un modello esemplare di accoglienza e integrazione in Italia, focalizzato sulla gestione dei centri di accoglienza in Sicilia. Questo modello si estende anche alle esperienze di cooperazione circolare in Africa attraverso 3 azioni principali:
  • riaccompagnamento dei ragazzi migranti che, dopo aver ricevuto formazione in Italia, scelgono di tornare nei loro paesi di origine per avviare start-up e attività d’impresa. Questo non solo promuove lo sviluppo economico nei loro paesi, ma anche un impegno umanitario attraverso aiuti alle popolazioni più svantaggiate.
  • Corridoi lavorativi e culturali per giovani africani che vengono intercettati nei villaggi di partenza dei ragazzi. Questi giovani hanno l’opportunità di venire in Italia con canali di migrazione legale ricevono formazione e acquisiscono competenze, per poi fare ritorno in Africa per contribuire a progetti start-up a livello locale. Questi processi si sviluppano in modo continuo e ciclico, creando un impatto positivo sia in Italia che in Africa.
  • rotazione ciclica di cooperanti italiani in Africa. Questi operatori trascorrono un periodo definito di 2-3 mesi per condividere le loro competenze con i ragazzi africani. Successivamente, ritornano in Italia per trasferire le competenze acquisite dai ragazzi africani nei centri di accoglienza italiani

CURRICULUM
Agostino Sella, nato nel 1967, architetto, dottore di ricerca. Ha recentemente, ha ampliato la sua formazione ottenendo un EMBA presso l’Università «LUISS» di Roma.
Salesiano cooperatore è presidente e fondatore di Don Bosco 2000 insieme alla moglie Cinzia Vella lavora nel campo della migrazione con visione incentrata sulla combinazione tra carità e sviluppo, impegnandosi a implementare processi di economia virtuosa.
Giornalista pubblicista ha recentemente pubblicato il libro “La cooperazione circolare. Dal progetto pilota al modello teorico”, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2022

Q

3

Una proposta salesiana congiunta e sinergica per l’accoglienza, l’integrazione e l’accompagnamento di migranti e rifugiati: il caso italiano tra buone prassi e nuove prospettive.

per Michela Vallarino – Micaela Valentino (VIS, SxS e CNOS-FAP)

MICHELA VALLARINO

L’esperienza salesiana in Italia nell’ambito dell’accoglienza, integrazione, promozione e protezione dei diritti umani di migranti e rifugiati, in questi anni ha cercato di rispondere in maniera integrata alla complessità della gestione del fenomeno migratorio e alle sfide che esso comporta. In questa sessione verranno presentate alcune buone pratiche che hanno coinvolto le organizzazioni salesiane italiane e il modello operativo che tali organizzazioni stanno implementando in un’ottica di «filiera» e collaborazione, a partire dai paesi di provenienza, al fine di prevedere una risposta congiunta e sinergica in termini di co-progettazione e advocacy. Da qui si delineerà la presentazione di un Position Paper condiviso «Mobilità Umana e Sviluppo: una risposta salesiana» che traccia le future piste operative.

CURRICULUM VITAE

Avvocato del Foro di Genova, svolge attività di consulenza ed assistenza stragiudiziale e giudiziale a favori di privati, imprese ed Enti del Terzo Settore. Entrata a fare parte nel 2007 del Comitato Esecutivo della ONG VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (prima come consigliera e poi come vice presidente), da novembre 2021 ricopre la carica di Presidente. Da molti anni è attiva nel mondo dell’associazionismo e nel volontariato, tra gli altri negli ambiti della cooperazione internazionale, della tutela di minori stranieri non accompagnati e del supporto legale di persone in condizioni di non abbienza.

MICAELA VALENTINO

Coordinatrice dell’area progettazione di Salesiani per il Sociale, si occupa di progetti sociali rivolti al contrasto della povertà educativa, al supporto dello sviluppo personale e inclusione sociale dei giovani e alla promozione dell’accoglienza e accompagnamento di migranti e rifugiati.

Da sempre impegnata nell’ambito dell’associazionismo e del volontariato. Dal 2015 è nel team di Salesiani per il Sociale, nell’ambito della progettazione sociale ed europea. Da settembre 2022 è la coordinatrice dell’area progettazione dell’associazione, si occupa in particolare di progetti sociali rivolti al contrasto della povertà educativa, al supporto dello sviluppo personale e inclusione sociale dei giovani e alla promozione dell’accoglienza, orientamento e accompagnamento di migranti e rifugiati.
Q

4

Programa Buzzetti para jóvenes sin hogar

per Pepelu Aguirre SDB

La buena práctica presenta el funcionamiento de un programa de emancipación, para jóvenes inmigrantes y nacionales, que parten de una situación de calle, a través de dos proyectos: acompañamiento educativo para jóvenes sin hogar y pisos de autonomía. Dicho programa forma parte de la Fundación Don Bosco Salesianos Social en el territorio de andalucía y Canarias, convirtiéndose en una de las respuestas a la llegada masiva de jóvenes inmigrantes que llegan a las costas del sur de Europa.

CURRICULUM VITAE

Director del Programa Buzzetti para jóvenes extutelados entre 2010/2016 Educador de un piso de convivencia para menores infractores 2010/2011 Director del Centro de día para menores con medidas judiciales 2006/2010 Educador de apoyo en centro de menores en conflicto social 2005 Voluntario en las prisiones de Jaén y Málaga Director pedagógico del colegio Salesiano de Córdoba y La Orotava Delegado inspectorial de pastoral juvenil de la Inspectoría de Córdoba 2003/2005 Coordinador Nacional de Plataformas Sociales Salesianas 2009/2011 Vicepresidente y coordinador de Pastoral de la Fundación Don Bosco 2011-2019 Responsable del proyecto de acompañamiento para jóvenes sin hogar (Tenerife 2019-2023)

Q

5

“Toma las riendas” Progetto Metodologia

per Roberto Trujillo y Gema Rodríguez (CEPSS)

6

Acogida a personas refugiadas (el caso español)

per Marita Guerra (CEPSS)

Exposición del sistema de acogida a personas refugiadas. Un participante del sistema aportará su visión.

Curriculum Vitae

Responsable del programa de Protección Internacional de las Plataformas Sociales Salesianas, CEPSS. Soy Educadora Social

Curriculum Vitae completo

Q

7

Egitto e rifugiati sud-sudanesi. Libano e rifugiati siriani e iracheni: giovani adulti

per Simon Zakerian SDB

Presenteremo la missione salesiana in Libano con i rifugiati Siriani ed Iracheni e in Egitto con i Sudanesi. la nostra missione inLibano con i rifugiati è soddiviso in 4 parti:

1- scuola °gli angeli della Pace° per i rifugiati Siriani ed Iracheni, dal 6 anni al 15, (cristiani e mussulmani) . questa scuola aiuta i bambini ad essere in un ambiente educativo, accogliente, salesiano. questi bambini non hanno l’opportunità di frequentare altre scuole a causa della loro situazione legale ed economica in Libano. hanno tutte le materia da imparare inoltre la lingua inglese che è importente per loro e per il futuro. gli insegnanti sono Iracheni, Libanesi. Siriani, cè una psicologa e una ortofonista.

2- estate ragazzi per i bambini iracheni e siriani di Beirut, sono circa 300 bambini e bambine (cristiani e mussulmani) .

3- estate ragazzi per bambini e bambine siriani tutti mussulmani, sono 300 circa, sono della zona di Jbeil e i villaggi attorno della nostra casa di El Houussoun.

4- la missione con più di 100 giovani e giovane Iracheni e Siriani (tutti Cristiani, più di 19 anni). incontri di fede (messa), cultura, argomenti varie, dialogo, giochi….

CURRICULUM VITAE

D. Simo Zakerian, SDB. nato 2/7/1978 in Siria, ( Siriano e Armeno ) , Noviziato in egitto, Cairo 2001-2002, Prima professione religiosa a Damasco 2022. studio di filosofia in Libano, studio di Teologia in Italia, Torino . Crocetta. ordinazione sacerdotale in Siria 2010.

Q

Políticas Europeas

Francisco Jesús Toronjo Benítez

Director General de Políticas Migratorias de la Junta de Andalucía

Biografía

Nacido en Lepe (1970), es Graduado Social diplomado por la Universidad de Sevilla. Es Máster en Derecho del Trabajo y de la Seguridad Social por la Universidad de Sevilla, con el Título de Experto en Recursos Humanos y Organización Empresarial.

En el sector privado, ha sido trabajador autónomo en el sector inmobiliario desde el año 1996 y es Administrador de Fincas Colegiado en Huelva desde el año 2015.

En el sector público, es desde Junio de 2003 y hasta la fecha, Teniente de Alcalde del Ayuntamiento de Lepe y Portavoz del Equipo de Gobierno. Ha sido Diputado Provincial y Portavoz del PP en dicha institución desde el año 2003 a 2011.

Vicepresidente de la Mancomunidad de Islantilla desde 2015 a 2017 y desde 2021 hasta la actualidad.

Impulsor del Plan de Erradicación del Chabolismo en el municipio de Lepe.

Funciones

A la persona titular de la Dirección General de Políticas Migratorias le corresponden, además de las atribuciones previstas en el artículo 30 de la Ley 9/2007, de 22 de octubre, las siguientes funciones:

  • La promoción de programas de atención a las personas migrantes y emigrantes retornados.
  • El impulso y la coordinación de las políticas públicas de las distintas Consejerías en atención a las consecuencias sociales de la realidad migratoria.
  • El impulso y la coordinación de las relaciones con otras administraciones públicas de Andalucía y la sociedad civil, en lo referente a la incidencia de la realidad migratoria.
  • El impulso y la coordinación del Foro Andaluz de la Inmigración en los términos establecidos por la normativa vigente.
  • La coordinación de las actuaciones que en materia de inmigración se aborden en los ámbitos sanitario, social, cultural, educativo y en cualquier otro ámbito de intervención sobre la realidad migratoria, proponiendo y evaluando las decisiones en materia de integración de las personas inmigradas.
  • La planificación de la actuación de la Administración de la Junta de Andalucía en materia de inmigración y la evaluación permanente de sus resultados, coordinando la acción interdepartamental en materia de inmigración del Gobierno de la Junta de Andalucía.
  • La propuesta y ejecución de actuaciones dirigidas a la integración de la población inmigrante en Andalucía mediante el fomento de la convivencia, del respeto a la diversidad y de las relaciones interculturales.
  • El estudio de la evolución de la migración como realidad social.
  • La elaboración de los informes sobre esfuerzo de integración de la persona extranjera previstos en la legislación de extranjería.
  • El estudio, informe y propuesta de las normas jurídicas y de los instrumentos de colaboración, directrices, planes y programas, relativos a esta Dirección General.
  • Y, en general, todas aquellas que le atribuya la normativa vigente y las que expresamente le sean delegadas.
2

Dott.ssa Maria Vittoria Garlappi

Rappresentante di European Training Foundation (Bruxelles)

Esporro le nuove iniziative europee del Patto della Migrazione e Asilo presentato nel settembre del 2020. In particolare, illustrerò le Talent Partnerships e il Talent pool, e le modalità per parteciparvi.

Curriculum Vitae

Da 18 anni sono Policy officer alla European Training Foundation, ETF, un’agenzia dell’Unione europea che opera per migliorare le politiche di formazione nei Paesi dei Balcani, in Nord Africa e Medio Oriente, in Europa Orientale e in Asia Centrale. Il nostro obiettivo è migliorare l’occupabilità delle persone in un’ottica di formazione lungo tutto l’arco della vita. Sono Migration Focal Point a ETF da alcuni anni, e mi occupo principalmente di questioni legate alle competenze dei migranti.

CONTENIDO

Politiche e gli strumenti mondiali

The Global Compact for Safe, Orderly and Regular Migration (2017)

Skills and employability of Migrants are a central area of concern (‘Skills’ quoted 48 times, in 9 Objectives) Objective 18: “Invest in skills development and facilitate mutual recognition of skills, qualifications and competences”

The 2030 Agenda for Sustainable Development (2015)

Migrants as positive contributors to inclusive growth and sustainable development, not clear link with their Skills’ dimension

Politiche e gli strumenti dell’Unione europea

The new Pact on Migration and Asylum (2020) Set of regulations and policies to create a fairer, efficient, and more sustainable migration and asylum process for the European Union. One pillar on TALENTS.

The Skills and Talents package (2022) to attract skilled migrants to the EU

Talent Partnerships to enhance legal pathways to the EU, while engaging partner countries strategically on migration management. So far launched with Egypt, Morocco, Tunisia and Bangladesh and Pakistan. Senegal and Nigeria in the pipeline.

Talent pool Pilot with Ukrainian refugees in the EU

EURES (European Job Mobility Portal), Information and job-matching services

European Vacancy Monitor, Recent developments in the EU labour market

Flash Eurobarometer 529 European Year of Skills: Skills shortages, recruitment and retention strategies in small and medium-sized enterprises

Pact for skills The Pact aims to support public and private organisations with upskilling and reskilling, so they can thrive through the green and digital transitions

EU Directive 2014 on the conditions of entry and stay of third-country nationals for the purpose of employment as seasonal workers Seasonal

EU Directive 2011 on the single permit for third-country nationals to reside and work in the EU

EU recast Directive 2016 on the entry and residence of third-country nationals for the purposes of research, studies, training, voluntary service, pupil exchanges, au-pair schemes

Blue Card directive on the conditions of entry and residence of third-country nationals for the purpose of highly qualified employment

The EU Immigration portal practical information about coming to work or study in the EU for more than 90 days

EU Pilot projects on Labour mobility testing new approaches to upskilling of labour migrants

THAMM programme, Towards an Holistic Approach to Mobility and Migration :Policy making, Evidence collection and Mobility schemes.

ETF work on skills and migration

Skills and migration | ETF (europa.eu)

2

Entrevistador:

Carlos Martín Trejo, periodista

​Carlos Martín Trejo (Sevilla, 1987), Delegado de Comunicación de la Inspectoría Salesiana María Auxiliadora (SMX).

Licenciado en Periodismo por la Universidad de Sevilla, especializado por Lengua y Literatura por la Universidad Internacional de La Rioja y en Comunicación y Religión en la Era Digital por la Universitat Ramón Llull de Barcelona. Graduado Superior en Producción audiovisual, radio y espectáculos por la Escuela Superior Andaluza de Medios Audiovisuales.

Q

Squadra di coordinamento

José Miguel Núñez, Sdb

Director del Centro Nacional Salesiano de PJ  (Madrid)

Elio Cesari, sdb

Direttore del Centro Nazionale Opere Salesiane (Roma)

Francesco Preite, sdb

Presidente di Salesiani per il Sociali (Roma)

Renato Cursi

Direttore Generale Salesiani per il Sociali (Roma)

Jota Llorente

Director General Coordinadora Estatal de Plataformas Sociales Salesianas (Madrid)

Paco Estellés

Salesians Sant Jordi (Barcelona)

Juan Freitas, sdb

Delegado de PJ (Lisboa)

Helena Dominguez

Fundaçao Salesianos Portugal (Lisboa)

Simon Zakerian, sdb

Delegado de PJ de Medio Oriente (Beirut)

Marta Rossi

Salesiani per il Sociale (Roma)